Amministrare seriamente un condominio richiede esperienza e professionalità.
Molti Amministratori non hanno ben chiaro il ruolo che ricoprono e per quale motivo percepiscono il loro compenso.
Alcuni degli immobili che amministriamo provengono da amministrazioni improvvisate che hanno danneggiato la vita ed il clima del condominio e contribuito dannosamente a creare forte discredito per tutta la categoria degli Amministratori che svolgono questo lavoro a tempo pieno e con professionalità. Troviamo questo fatto inaccettabile, e ti invitiamo a leggere queste poche righe per far valere i tuoi diritti e mettere fine, se mai dovessi averne bisogno, a queste situazioni.
Se vuoi cambiare Amministratore, o semplicemente vuoi revocarne il mandato, puoi farlo in 15-20 giorni (se la maggioranza dei condomini è d'accordo). Come prima cosa, ti consigliamo di contattare l'Amministratore per un incontro chiarificatore. A volte, i malcontenti si risolvono con una chiacchierata chiarificatrice.
Se non sussistono le basi per una conciliazione amichevole, puoi seguire i seguenti tre passi:
- 1° Passo: Un minimo di due condomini, che rappresentino almeno 1/6 dei millesimi totali, possono richiedere con raccomandata con ricevuta di ritorno al proprio Amministratore di convocare l'assemblea avente come "Ordine del Giorno" la revoca dell'amministratore.
- 2° Passo: Se l'amministratore non provvede entro 10 giorni alla convocazione, i condomini possono autoconvocarsi in assemblea, comunicando a tutti ed allo stesso Amministratore la data e l'ordine del giorno (la comunicazione deve avvenire con raccomandata con ricevuta di ritorno almeno 5 giorni prima della data fissata). N.B. La comunicazione all'amministratore è per sola conoscenza - non essendo necessaria la sua presenza.
- 3° Passo: In sede di assemblea si deve redigere verbale in cui i condomini revocano il mandato all'Amministratore e ne nominano uno nuovo. Il nuovo Amministratore può anche essere un condomine.